Uno
dovrebbe capire che l'essenza di ogni contenitore e dell'intera
creazione è solo il "desiderio di ricevere". Nulla, al di
fuori della struttura di questo desiderio, ha a che fare con la
creazione, ma è riferito al Creatore. Quindi, come mai noi
consideriamo il "desiderio di ricevere" qualcosa di
grossolano, disgustoso e che richiede correzione? Abbiamo
l'istruzione di purificarlo con la Torah ed i comandamenti; in caso
contrario non saremo in grado di ultimare lo scopo della creazione.
Rabbi Hanania ben Akashia disse: " Il Creatore volle premiare Israele, così Egli donò loro la Torah ed i comandamenti ". In ebraico " premio " (Lizkot) è simile alla parola " purificare " (Lezakot). Il Midrash (Bereshit Rabbah) dice: " I comandamenti sono dati solo per purificare Israele con il loro aiuto ". Quì si sollevano due domande: Quale è il privilegio che il Creatore riconosce ad Israele? Cosa è l'impurità e la rudezza che è in noi e dalla quale noi dobbiamo purificarci con l'aiuto della Torah e dei comandamenti? Queste questioni sono state discusse nel mio libro " Panim Meirot uMasbirot " e " Lo studio delle dieci sefirot ". Li riprendiamo brevemente. L'intenzione del Creatore fu di dare piacere agli esseri creati . Per questo Egli dispose un enorme desiderio nelle anime, di ricevere il piacere contenuto nella sua mente (testa/capo) "Shefà" (l'abbondanza che il creatore vu...