Per salvare la creazione da tale distanza dal Creatore, lo Tzimtzum
Aleph (prima restrizione) prende posto e separa Behinà Dalet
dagli oggetti spirituali. Questo avviene in tale modo che il
"desiderio di ricevere" si trasforma in uno spazio
vuoto dalla luce. Dopo lo Tzimzum Aleph, tutti gli oggetti spirituali
hanno uno schermo, sul proprio contenitore/Malkut, per evitare di
ricevere la luce dentro Behinà Dalet.
Quando la Luce Superiore tenta di entrare nella creazione, lo schermo
la spinge fuori. Questo processo è chiamato un colpo
("Haka'a") tra la Luce Superiore e lo schermo. A
causa di questa percossa, la Luce Riflessa, si innalza e veste
le dieci sefirot della Luce Superiore. La Luce Riflessa, vestita
della Luce Superiore, diventa un contenitore al posto di Behinà
Dalet.
Dopo di che, Malkut si espande in accordo con la altezza della Luce
Riflessa, quindi si diffonde verso il basso, lasciando così la luce
entrare dentro. Si dice che la Luce Superiore si riveste della
Luce Riflessa. Questo è chiamato Rosh ("testa")
e Guf ("corpo") ogni livello. Il contatto di
contraccolpo della Luce Superiore con lo schermo, causa l'elevazione
della Luce riflessa. La Luce riflessa si riveste dentro le 10 sefirot
della Lcue Supertiore formando le dieci sefirot della Rosh (testa)
Le
dieci sefirot della Rosh non sono ancora un vero contenitore;
esse sono solo un passaggio per la loro radice. E' solo dopo Malkut,
con la Luce riflessa che di diffonde agli inferiori, che la Luce
riflessa si trasforma nel contenitore per la ricezione della Luce
superiore. Quindi la luce che si riveste dentro il contenitore
chiamato "il corpo" in questo particolare livello.
Il contenitore reale e completo viene chiamato "il corpo".