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5 – Lo sviluppo delle quattro Behinot


Come sopra, la creazione si sviluppa in accordo con le quattro fasi, Behinot, codificate nel nome HaVaYaH e chiamate Hochmà, Binà, Tiferet e Malkut. Behinà aleph (prima fase), chiamata "Hochmà", contiene sia la luce che il contenitore fatto di "desiderio di ricevere". Questo recipiente contiene tutta la luce chiamata Ohr Hochmà (luce della saggezza) e Ohr Haya (luce della vita), perchè è l'intera luce della vita insita nella creazione. 
Tuttavia, Behinà Aleph è già ricompensata, così luce e recipiente in essa non sono sono ancora manifestati, esistono solo potenzialmente. Essi sono ancora inseparabilmente connessi con la luce nello stato di autoannullamento. In seguito Behinà Bet (seconda fase) viene all'esistenza, perchè alla fine del suo sviluppo Hochmà desidera acquisire l'equilvalenza delle proprietà con la luce che ha dentro. Si risveglia in esso il "desiderio di dare al Creatore". 
La natura della luce è pura "attitudine a dare". Così in risposta al risveglio di questo desiderio, il Creatore manda una nuova diversa luce chiamata "Ohr Hassadim" (luce della misericordia). Quindi, Behinà Aleph quasi compelta si sbarazza di Ohr Hocmà, data dal Creatore. Ohrhocmà può essere presente solo nele proprio contenitore, il "desiderio di ricevere". Sia il contenitore che la luce in Behinà Bet sono completamente differenti da quelli che sono in Behinà aleph, il contenitore in behinà bet è il "desiderio di dare" e la luce Ohr Hassadim (luce della misericordia). Ohr hassadim è il piacere di deliziare il Creatore.

Il "desiderio di dare" conduce alla equivalenza delle proprietà con il Creatore che, nei mondi spirituali, conduce alla fusione con Lui. Quindi emerge Behinà Ghimel (terza fase). Dopo che la luce interna alla creazione è passata al livello di Ohr Hassadim, nella assenza più completa di Ohr Hocmà (come sappiamo Ohr Hocmà è la principale forza di vita nella creazione), Behinà Bet sente la sua mancanza. Alla fine del suo sviluppo, essa attrae la porzione di Ohr Hocmà che può splendere dentro la sua Ohr Hassadim.

A questo fine, egli risveglia una porsione del suo interno "desiderio di ricevere" e forma un nuovo contenitore chiamato Behinà Ghimel o Tiferet. La luce in esso è Ohr Hassadim con la luminescenza di Ohr Hocmà perchè la parte principale di questa luce è Ohr Hassadim e Ohr Hocmà diventa meno importante. Behinà Dalet (quarta fase) segue perchè il contenitore di Behinà Ghimel, alla fine del suo sviluppo, vuole ancora attirare Ohr Hocmà, ma questa volta completamente, come è già stato in Behinà Aleph.

Ne risulta che questo desiderio risvegliato conduce ad una situazione dove Behinà Dalet sente il desiderio appassionato che ha Behinà Aleph. Inoltre, ora, dopo aver già espulso la luce, la creazione conosce quanto male si sente, così essa desidera questa luce più prima, allo stadio di Behinà Aleph. 

Perciò, la diffusione della luce e la sua seguente espulsione generano un contenitore. Se il contenitore ora riceve ancora la luce, esso precede la luce. Perciò Behinà Dalet è la fase finale nella creazione del contenitore chiamata Malkut.




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