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Le edizioni Kabbalah al popolo sono orgogliose di presentare lo "zohar al popolo".
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16 – Interazione per contrasto

Con l'aiuto dell'esempio dell'ospite e del padrone di casa, adesso possiamo comprendere cosa è lo Zivug de Haka'a (interazione per contrasto), come risulta nella nascita del nuovo contenitore per la ricezione della Luce superiore al posto della Behinà Dalet (quarta fase). L'interazione trae origine dal fatto che la luce colpisce lo schermo, volendo entrare nella Behinà Dalet. Questo somiglia al padrone di casa che tenta di convincere l'ospite a mangiare. La forza di resistenza dell'ospite è simile allo schermo. Come il rifiuto di mangiare si trasforma in un nuovo contenitore, così la Luce Riflessa diventa un contenitore di ricezione al posto della Behinà Dalet, che ha interpretato questo ruolo prima della prima restrizione. Però, noi dobbiamo tenere in mente che questo succede solo negli oggetti spirituali dei mondi di ABYA (Assya, Beria, Yazirà e Atzilut), mentre negli oggetti relativi alle forze impure del nostro mondo, la Behinà Dalet continua ad esse...

15 - Vergogna

Dopo la prima restrizione (" Tzimzum Aleph" ) nuovi contenitori di ricezione appaiono al posto di Behinah Dalet. Sono stati formati dal contatto di contraccolpo tra la luce e lo schermo. Tuttavia dobbiamo ancora comprendere come quella luce si trasforma in un vaso di ricezione dopo essere stata Luce Riflessa da un tale contenitore. La luce si trasforma in un contenitore ed inizia ad agire in modo opposto. Per spiegare questo, prendiamo un esempio dal nostro mondo. L'uomo naturalmente rispetta il " desiderio di dare ", infatti si vergogna di ricevere senza dare niente in cambio. Supponiamo che una persona va nella casa di un suo amico il quale gli offre un pasto. Naturalmente egli rifiuterà di mangiare indipendentemente da quanto affamato portebbe essere, perchè egli odia essere colui che riceve senza dare nulla in cambio. Il padrone di casa, comunque, tenta di convincerlo; gli chiarisce che se mangia il suo cibo ne sarà immensamente felice. Quando l...

14 – Prima restrizione

Per salvare la creazione da tale distanza dal Creatore, lo Tzimtzum Aleph (prima restrizione) prende posto e separa Behinà Dalet dagli oggetti spirituali. Questo avviene in tale modo che il " desiderio di ricevere " si trasforma in uno spazio vuoto dalla luce. Dopo lo Tzimzum Aleph, tutti gli oggetti spirituali hanno uno schermo, sul proprio contenitore/Malkut, per evitare di ricevere la luce dentro Behinà Dalet. Quando la Luce Superiore tenta di entrare nella creazione, lo schermo la spinge fuori. Questo processo è chiamato un colpo (" Haka'a" ) tra la Luce Superiore e lo schermo. A causa di questa percossa, la Luce Riflessa , si innalza e veste le dieci sefirot della Luce Superiore. La Luce Riflessa, vestita della Luce Superiore, diventa un contenitore al posto di Behinà Dalet. Dopo di che, Malkut si espande in accordo con la altezza della Luce Riflessa, quindi si diffonde verso il basso, lasciando così la luce entrare dentro. Si dice che la Luce S...

13 – Distanza spirituale

Come tutti gli oggetti materiali sono separati l'uno dall'altro da una distanza nello spazio, gli oggetti spirituali sono separati uno dall'altro dalla differenza delle loro proprietà interiori. Qualcosa di simile può essere osservato nel nostro mondo. Per esempio, due persone che hanno punti di vista simili, simpatizzano l'un l'altro e non c'è una distanza che può influenzare l'empatia tra di loro. Al contrario, quando i loro punti di vista sono molto diversi, essi si odiao a vicenda e nesusna vicinanza li può unire. Perciò, le visioni simili avvicinano le persone mentre le differenze le separano. Se la natura di una persona è assolutamente opposta alla natura di un'altra, queste persone sono lontane come l'est dall'ovest. Lo stesso succede nei mondi spirituali: allontanarsi, avvicinarsi, fondersi. Tutti questi processi succedono solo in accordo alla differenza o alla vicinanza tra le proprietà interiori degli oggetti spirituali. La differen...